Mantenere la posizione 2.0 e 2.1

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Avete presente il pezzo di Luciana Littizzetto intitolato “Mantenere la posizione”? Per chi non lo conoscesse, è un’esilarante quanto arguta descrizione di ciò che avviene quando una donna deve andare in un bagno pubblico. Mi permetto, vista la situazione attuale che mi affligge, di dare seguito a quel pezzo (sicuramente con minore maestria) ed aggiungere un livello, come nei videogames, un’ulteriore difficoltà: mantenere la posizione su una gamba sola!!! Care amiche di sventura, dovreste provare l’emozione di andare in un bagno pubblico stando in equilibrio precario su un solo piede ed utilizzando le stampelle! Ora vi spiego come superare il livello: con la classica andatura dondolante tipica di un babbuino delle foreste, vi avvicinate alla porta della toilette quando state proprio scoppiando (altrimenti mai e poi mai vi sognereste, in cotal condizione, di farlo!) e la aprite. Quasi sempre il pavimento è bagnato ed è meglio non  chiedersi di cosa. Provate ad entrare e le stampelle scivolano sui liquami come se foste Isolde Kostner che volteggia sulle piste ghiacciate di pattinaggio. Ma voi non siete pattinatrici olimpioniche e siete costrette, con borsa al collo, giaccone e stampelle, ad afferrarvi a qualsiasi appiglio semipulito che capiti alla vostra portata, pur di non rovinare a terra o sul water, con fare tutt’altro che leggiadro. Una volta recuperato l’equilibrio, decidete che è meglio non contare sui supporti e li appoggiate in un angolo del bagno. Così, in piedi su una sola gamba come una gru nella palude, iniziate a sbottonare e poi abbassare pantaloni e biancheria. La cosa più difficile è trasformarsi in un’equilibrista da circo: spostate l’abbigliamento in modo da evitare che qualsiasi goccia possa toccarlo, quindi sempre con borsa al collo, mano impegnata a tenere la biancheria a debita distanza e un piede sollevato, piegate sufficientemente l’altra gamba per permettervi di fare ciò per cui siete entrate, sempre senza toccare il water, mentre con l’altra mano tenete il fazzoletto di carta che avevate precedentemente preparato. Ci vuole una forza titanica e la gamba inizia a tremare per la fatica, sudate per lo sforzo e diventate paonazze… Vi assicuro che ne uscite davvero provate! Ma è da sperimentare anche l’upgrade, la versione 2.1, ovvero andare in bagno sul treno, sempre su una gamba sola e con le stampelle… È un livello riservato solo alle più esperte, alle cinture nere di approccio ai bagni pubblici. Dovete fare tutto quanto descritto in precedenza mentre il treno è in movimento: già arrivare a destinazione è cosa di non poco conto (oggi una signora si è complimentata per l’abilità con cui procedevo saltellando su una gamba sola nel vagone – sembravo Tarzan alle prese con le liane) ma vi assicuro che dover fare anche il resto ed uscirne indenni, è davvero roba da ola al Maracanà!!!

2 pensieri su “Mantenere la posizione 2.0 e 2.1

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