Il progetto per eTwinning: la Via della Seta nel XXI sec.

All’inizio dell’anno scolastico, ho deciso di imbarcarmi in questa nuova avventura: avevo appena cambiato scuola, pur mantenendo rapporti saldi e legami forti con i colleghi della scuola dalla quale provenivo. Una collega davvero in gamba mi aveva coinvolto in alcuni progetti su questa piattaforma: eTwinning; stavolta ho voluto provare a creare un trait d’union tra i due istituti, sperando di coinvolgerne anche altri, magari in ambito europeo. Sebbene non sia stato così, si è rivelata una bellissima esperienza, per docenti e, soprattutto, alunni.

Ma facciamo un passo indietro… Cos’è eTwinning? Si tratta, in sintesi, di un gemellaggio via web tra scuole europee, uno strumento che crea partenariati pedagogici innovativi grazie all’applicazione delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione ed è la principale iniziativa dell’Unione Europea in tema di apprendimento mediante strumenti informatici (eLearning).

Ebbene, come progetto abbiamo deciso di affrontare un tema interculturale, cioè di cercare di comprendere quali influenze abbia la Cina sull’Europa di oggi. Per questa ragione lo abbiamo intitolato: The Silk Road in 21st Century (La Via della Seta nel XXI sec.).

Il progetto, in lingua italiana ed inglese, ha coinvolto le due scuole della provincia di Salerno – l’I. C. Mons. Mario Vassalluzzo (Comvass) di Roccapiemonte e l’I. C. Picentia di Pontecagnano Faiano – tenendo impegnati docenti ed alunni per tutta la durata dell’anno scolastico, periodo di quarantena incluso.

Questo lavoro è servito a sensibilizzare ad un autentico senso dell’accoglienza ed a far riflettere sulla “diversità” come valore, come ricchezza, a promuovere la capacità di assumere il punto di vista dell’altro, oltre a migliorare, ovviamente, numerosi apprendimenti in campo più strettamente didattico.

Si sono svolti alcuni incontri in videoconferenza tra le scuole, e gli studenti di entrambi gli istituti si sono impegnati, con l’aiuto dei propri docenti, ad analizzare ogni aspetto di quel lontano Paese, verificando differenze e somiglianze nelle diverse culture tra usi e costumi, cibi, tradizioni, fiabe, religioni ecc. Sono stati preparati lavori in Power Point e disegni, manufatti, cartelloni e persino pietanze, talvolta coinvolgendo le famiglie degli alunni cinesi. È sembrata una gran festa!

Sono stati analizzati lo zodiaco, la Festa delle Lanterne, i draghi, le Ombre Cinesi, la Grande Muraglia, il vasto territorio con la sua morfologia, l’economia e la politica. I miti, le leggende, alcune fiabe tanto simili alle nostre, la scrittura, gli intagli nella carta, il tè.

Ci stavamo preparando a festeggiare il Capodanno Cinese quando, purtroppo, si è scatenata la terribile pandemia di Covid 19. Ma non ci siamo scoraggiati. Gli alunni hanno parlato anche di questo terribile incubo, insieme agli insegnanti di scienze, mettendo in evidenza che, alla fine, siamo tutti un unico, grande popolo su questo piccolo pianeta, così vulnerabile. Abbiamo continuato a lavorare, anche durante la quarantena, attraverso una “sfida” tra studenti per creare un logo che rappresentasse il progetto. I prodotti grafici sono stati votati dagli alunni stessi e, poiché c’è stato un ex aequo tra due disegni delle rispettive scuole, si è creato un logo che li contenesse entrambi.

Il progetto è durato tutto l’anno, protraendosi un po’ più del previsto, ma è stata una meravigliosa esperienza per tutti noi.

https://twinspace.etwinning.net/100631