Voi denuncereste?

Mi trovo di fronte ad un dilemma.

Premessa: sono divorziata e, dopo anni di guerre terribili col mio ex marito, nei quali mi è stata chiaramente affibiata la figura della strega di Biancaneve, finalmente da quasi due anni abbiamo raggiunto uno stato di rapporti sereni, che casualmente coincidono col periodo in cui non percepisco l’assegno di mantenimento per le nostre figlie, causato da un “temporaneo” problema di lavoro paterno, pare. Ma a me va bene così: abbiamo due ragazzine, gemelle di 11 anni, che finalmente sembrano essere serene, anche grazie ai rapporti più che civili, se non addirittura cordiali, tra noi genitori.

Ecco il dilemma: dovrei denunciarlo?

I fatti: le nostre figlie sono in vacanza al mare col padre, in una casa di famiglia situata in una località di villeggiatura. La casa, una grande struttura posta a piano terra, con terrazzo a livello al quale si accede facilmente dalla strada scavalcando un muretto alto meno di un metro, si trova in una zona un po’ isolata. Di fronte c’è solo una villetta di proprietà di una coppia con un paio di vecchi cani, che trascorre le vacanze lì nello stesso periodo delle mie figlie e la cui conoscenza, da parte del padre, è piuttosto superficiale. C’è da dire anche che, a quanto pare, quest’anno l’area è presa d’assalto dai cinghiali, che hanno persino cercato di aggredire uno dei cani della coppia di dirimpettai (faccio presente che i cinghiali sono animali piuttosto pericolosi, abilissimi tra l’altro a saltare). Ebbene, il padre delle mie figlie ha ben pensato, ieri sera, di lasciare le ragazzine (che ricordo hanno 11 anni) sole in quella casa tutta la notte per tornare in città, ad oltre 120 km di distanza, poiché doveva fare una visita di condoglianze per la morte di una zia, rientrando solo nella tarda mattinata di oggi. Pare che le abbia affidate ai vicini, che sicuramente saranno ottime persone ma che, in realtà, conosce superficialmente, dicendo di “dare loro un’occhiata” (senza che si muovessero da casa loro). Ora, io mi domando se un comportamento del genere può essere ritenuto normale: un padre lascia (abbandona è un commento troppo forte?) le due figlie di 11 anni sole tutta la notte in una casa isolata, nella quale accedere è uno scherzo sia per le persone sia per gli animali, affidandole (se così si può dire) a dei conoscenti che abitano lì difronte, le cui stanze da letto affacciano sul lato opposto rispetto alla casa dove stanno le ragazze, ed i cui cani sarebbe facilissimo addormentare.

La legge: l’art. 591 c.p. parla chiaro. “Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici (…) di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

La riflessione: se fosse semplicemente uscito per fare la spesa, lasciandole sole un’oretta, di giorno, non avrei avuto nulla da dire. Se la casa non fosse stata così facilmente accessibile ed isolata ed i vicini fossero stati non semplici conoscenti ma amici, e le ragazze avessero dormito in casa loro, ancora non avrei avuto nulla da dire. Grazie al cielo è andato tutto bene ed io ho saputo tutto questo solo oggi pomeriggio, altrimenti sarei saltata in macchina ieri sera e me le sarei andate a prendere. Ma se fosse successo qualcosa? Perché non le ha portate con sé? Le poteva lasciare a dormire da me o anche a casa sua, dove c’era la compagna, e poi oggi sarebbero potuti tornare insieme al mare. Va da sé che la folle allarmista sono io, che lui aveva “tutto sotto controllo” e che io sono esagerata.

Conclusione: nemmeno in questo caso lo denuncerò, come non l’ho denunciato per il mancato mantenimento, sebbene non possa mai stare tranquilla al cento per cento quando le nostre figlie stanno con lui. Ma se mi è consentito almeno un commento, ho bisogno di dire che lo ritengo davvero una gran testa di cazzo!!!

Voi, in coscienza… COSA AVRESTE FATTO AL POSTO MIO?