Coronavirus: l’Italia con la percentuale di morti più alta al mondo. La Corea ha trovato una cura?

Nel momento in cui scrivo (07/03/2020 ore 10:35) la Cina presenta 80.651 contagi da Coronavirus, la Corea del Sud 6.767, segue l’Iran con 4.747 e ad un’incollatura l’Italia con 4.636 casi esplosi nel giro di poco più di un mese. Quel che mi stupisce è il numero dei morti dichiarati. Mentre la Cina vede 2.959 decessi, l’Italia è il secondo Paese al mondo per numero di decessi in assoluto, con 197 morti, seguita dall’Iran con 124, mentre la Corea del Sud ne vede solo 44. Da questi numeri si evince facilmente che l’Italia si trova al primo posto al mondo come percentuale di mortalità. Non lo dico io ma fonti ufficiali (https://www.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6). I conti sono facili da fare: dai dati riportati, l’Italia presenta una percentuale di mortalità addirittura del 4,25%, mentre la Cina si attesta ad un tasso del 3,67% e la Corea del Sud ha un tasso di mortalità solo dello 0,65%. Delle due l’una: o la Corea ha trovato una cura miracolosa per non far morire i suoi contagiati, senza condividere la scoperta ed il clamoroso successo con la comunità scientifica internazionale, oppure i numeri che dichiara non sono reali. Questo a me non è dato saperlo. Quel che appare certo, però, è che in pochissimo tempo l’Italia è balzata al 4° posto al mondo per numero di contagi, al 2° per numero di decessi ed al 1° per tasso di mortalità. Va detto, per dovere di cronaca, che l’Italia è anche uno dei Paesi europei (e non solo, probabilmente) che ha fatto il più alto numero di screening attraverso i tamponi. Ciononostante, forse il nostro Governo ha davvero preso la questione con troppa leggerezza, sebbene abbia sempre dichiarato il contrario, non intervenendo prima con misure più drastiche, ed ora sta cercando di correre ai ripari prima che la situazione sfugga definitivamente di mano. A noi non resta che incrociare le dita!