Femminicidi: ora è tutto più chiaro… Forse…

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È da poco trascorsa la giornata dedicata alla lotta contro i femminicidi ed eccone un altro: un trentaduenne di Postiglione, provincia di Salerno, accoltella la moglie, quasi sotto gli occhi della figlia. Una notizia del genere, ahimè, non desta quasi più scalpore…

La cosa che, invece, giustamente stupisce ed anzi fa inorridire è che l’uomo posta la notizia su Facebook e riceve centinaia di “mi piace” ed addirittura condivisioni!!!

Ma com’è possibile??? Come possono persone sane di mente lucidamente condividere un omicidio? Addirittura qualcuno ha scritto: “Poverino, ora si è rovinato la vita”… Poverino? LUI???

Ecco… Ora dovrebbe diventare tutto chiaro… Si dovrebbe comprendere il cinismo del mondo in cui viviamo…  Si dovrebbe comprendere come mai una donna che chiede aiuto venga perlopiù derisa…  E viene derisa anche da altre donne che, come lei, un giorno potrebbero avere bisogno di aiuto…

Come possiamo credere di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al tema del femminicidio, quando poi si plaude all’ennesimo delitto??? E certamente non saranno tutti ignoranti o folli coloro che hanno apprezzato quella frase (“Sei morta troia”) e/o l’hanno condivisa…

Ora di nuovo si grida “allo scandalo! “, si leva il coro di voci indignate! Ma io vorrei sapere: quanti di coloro che ora si indignano si rendono davvero conto di ciò che accade loro intorno nella quotidianità? Quanti di loro chiudono gli occhi davanti a soprusi che tutti i giorni avvengono sotto il loro naso? Quanti potrebbero fare qualcosa ma non fanno nulla, per paura di essere coinvolti?

Siamo tutti bravi a scandalizzarci pubblicamente ed a fregarcene privatamente, se non addirittura ad approvare ciò che accade… Siamo un popolo di ipocriti codardi! Ma siamo i più bravi al mondo a scandalizzarci…

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