Eccoci di nuovo in viaggio, destinazione Edimburgo. Ma, prima di approdare in Scozia, decidiamo di fare un salto nell’ultimo avamposto inglese: la cittadina di York. Arriviamo a metà mattinata e per prima cosa portiamo la nostra roba al deposito bagagli. Da lì ci dirigiamo alle antiche mura della città, a due passi dalla stazione e sulle quali è possibile passeggiare.
Proseguiamo in direzione del centro cittadino e della zona pedonale: York non è molto grande ed è sufficiente una mezza giornata per girarla tutta. Ma, essendo una città dal tipico impianto stradale irregolare medievale, sebbene di fondazione romana, non è facile orientarsi nelle sue strade e stradine. Mentre gironzoliamo, ci imbattiamo in un vicoletto che dà accesso ad una casa-museo di epoca, perlappunto, medievale: Barley Hall. Decidiamo di fermarci a visitarla.
Dopo questa piacevole visita ci rimettiamo in giro, in cerca dei famosissimi Shambles, stradine molto pittoresche, e della Cattedrale gotica.
Arriviamo in prossimità della Chiesa Madre intorno alle 14,00 e sfortunatamente proprio in questo momento stanno chiudendo l’accesso ai visitatori. Riaprirà domattina… Che peccato!!! 🙁
Proseguiamo il giro e, finalmente, troviamo gli Shambles, viuzze caratteristiche dall’aspetto quasi fiabesco e con gli antichi edifici un po’ sbilenchi. Pare che la Rowling si sia ispirata proprio a queste stradine per descrivere la sua famosa Diagon Alley, in cui Harry Potter e compagni facevano spese prima di ogni anno scolastico.
Forse anche per questa ragione, York è invasa dai turisti, tanto da essere un po’ soffocante. Ci sono negozi di cioccolato artigianale, altri di gioccattoli ed altri ancora di articoli natalizi, tutti dai prezzi decisamente alti.
Purtroppo è tardi e non possiamo andare a visitare il castello né lo Yorvik Viking Center e quindi, dopo aver mangiato qualcosa rapidamente, ci dirigiamo a prendere i nostri bagagli ed infine alla stazione. Ore 16,33: treno per Edimburgo. Si prosegue!!!