Alcuni giorni fa sono stata al Marta, Museo Archeologico di Taranto, uno dei musei più importanti ma meno conosciuti d’Italia.
La collezione più famosa è quella degli ori antichi, forse la più ricca al mondo, ma non meno interessanti sono le collezioni di vasellame di varie epoche, mosaici romani e monete d’argento e d’oro.
Purtroppo uno dei tre piani non è ancora visitabile, in quanto i nuovi allestimenti sono solo parzialmente completati.
C’è da dire, però, che l’attesa del completamento vale assolutamente la pena: i vasti spazi espositivi, con parziali ricostruzioni dei ritrovamenti, le teche ben distanziate ed illuminate con didascalie chiare ed i supporti multimediali presenti in vari ambienti rendono la visita a questo museo piacevole e coinvolgente.
Abbiamo trascorso tre ore all’interno di questi ambienti ma avremmo potuto soffermarci anche di più, in quanto il tempo è passato in un attimo. Il personale addetto al museo è discreto ma, all’occorrenza, gentile e disponibile, mai privo di garbo e di un cordiale sorriso.
Mi complimento vivamente con la Direzione di questa struttura, augurandomi che venga maggiormente pubblicizzata, perché è davvero un’eccellenza del Sud Italia che è giusto conoscere.
Per saperne di più: http://www.museotaranto.org/web/index.php?area=3&page=17&id=0&lng=it